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Raias di Francesco Pala

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Festival letterario diffuso

Grafica e comunicazione della IX edizione di Ananti de sa Ziminera, 2018
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Locandina di Ananti de sa Ziminera festival letterario diffuso, Bauladu - Foto Francesca Marchi
Pieghevole Ananti de sa Ziminera festival letterario diffuso, Bauladu - Franciscu Pala Raias
Segnaletica interna di Ananti de sa Ziminera festival letterario diffuso, Bauladu - Franciscu Pala Raias
Segnaletica interna di Ananti de sa Ziminera festival letterario diffuso, Bauladu - Franciscu Pala Raias
Segnaletica interna di Ananti de sa Ziminera festival letterario diffuso, Bauladu - Franciscu Pala Raias

Grafiche ispirate all'opera di Primo Sinòpico

Cura della grafica e della comunicazione della IX edizione del festival letterario diffuso Ananti de sa Ziminera. Manifesto, locandina, pieghevole informativo, cartella stampa, immagini per le reti sociali e cartellonistica interna al festival.

Dal 2013 al 2017 le edizioni del festival letterario sono state dedicate alla pentalogia dei continenti, un giro del mondo con gli occhi delle piccole comunità: l’anticolonialismo di Thomas Sankara, la nonviolenza di Gandhi, il dominio linguistico inglese teorizzato da Churchill, la filosofia dei nativi americani e la Nuova Caledonia con il leader politico del popolo kanako Jean-Marie Tjibaou.

Nel 2018 l’evento è dedicato a uno dei più grandi artisti visivi sardi del Novecento, Primo Sinòpico, (Cagliari, 1889 – Milano, 1949) alias Raoul Chareun, pittore, illustratore raffinato e cartellonista. Proprio a partire dall’elaborazione di una delle sue opere si sviluppa il concetto grafico della comunicazione di questa edizione del festival letterario.

Sinòpico illustrò riviste satiriche molto note come «Numero» e «L’Occhio» e i suoi disegni adornarono uno dei più bei numeri de «Il Cantastorie di Campari». Nel corso degli anni Venti iniziò il suo approccio al manifesto con una serie di cartelli per l’industria italiana, e nel 1925 guadagnò il Grand Prix all’Esposizione internazionale di Parigi. Non propose mai facili elementi di richiamo pubblicitario, preferendo avvalersi di stilizzazioni originali che inducono chi guarda a decifrare il messaggio piuttosto che a esserne coinvolto.

Anche il logo del festival Ananti de sa Ziminera è disegnato da me. Mentre la fotografia della locandina è di Francesca Marchi.

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